L’oratorio di Arcore propone ai ragazzi adolescenti, come noi, di partecipare a differenti servizi che vanno dal fare servizio al bar del cinema Nuovo fino all’andare alla Serra Social Green per dare una mano nei lavori manuali e nella gestione di piante e fiori. Noi siamo i ragazzi del gruppo Caritas. Assieme ai nostri referenti Dario e Davide ci incontriamo un venerdì al mese davanti al magazzino della Caritas per prender pienamente parte a uno dei molti bellissimi servizi che permettono di rendere più viva la nostra comunità. Quando, dopo esserci ritrovati assieme davanti al cancello della residenza delle suore, entriamo nel magazzino, lo spettacolo è sempre lo stesso, unico e affascinante: un grosso stanzone pieno di scaffali e scatoloni pieni di cibo che richiedono un inventario continuo. Ed è allora che si incomincia. Sul tavolo sono attaccati dei cartellini con i 12 mesi dell’anno. Alla Caritas, tutto ha bisogno di essere catalogato con cura e così, a poco a poco, il tavolo si riempie di piccole torri formate da scatole di biscotti, barattoli di inscatolati e di molti altri prodotti che, una volta riordinati, andranno finalmente nella casa di chi ne ha bisogno. Noi ragazzi non abbiamo spesso l’occasione di incontrare le persone bisognose che vengono a prendere il cibo, ma siamo comunque convinti che sia una cosa meravigliosa dare il proprio contributo in questi ambiti, anche quando questo è semplicemente svuotare e riempire scatoloni. Con la Caritas, e in generale facendo nuove esperienze di volontariato, si scoprono tante emozioni. E’ bello, nel periodo di Natale, riempire gli scatoloni e pensare che ciascun dolcetto messo dentro farà felice una famiglia o un bambino. E’ bello, durante la raccolta di materiale scolastico alla Coop, fare servizio davanti al supermercato e vedere la gente disposta a fare una chiacchierata e dare la propria disponibilità per le persone bisognose. E’ bello vivere ciascun servizio cosciente che quello che stai facendo è giusto e farà felice qualcuno, perché tutto ciò che si dona, in un modo o nell’altro viene restituito. Scrivendo questo testo ci immaginiamo tutti i donatori di cibo che lo leggono, curiosi di sapere dove va a finire il loro contributo, e noi non possiamo fare che ringraziarli di cuore per dare una mano alla comunità. Ed ogni mano tesa ad un altro è un enorme passo verso la solidarietà.

Gli ADO del gruppo Caritas